Il Circolo Culturale in lingua italiana di Marlengo è stato fondato nel 1995 ma per un lungo periodo di tempo non è riuscito a ricavarsi uno spazio all’interno del panorama culturale locale, forse anche a causa della poca popolazione di madrelingua italiana residente. Con l’ampliamento delle zone residenziali e la costruzione di nuovi edifici, molte famiglie si sono spostate dalla città in periferia venendo così ad aumentare il numero dei residenti.
Nel dicembre 2007, l’allora Presidente del Circolo ha convocato i soci in Assemblea generale per decidere se sciogliere definitivamente l’associazione o se proseguire con le attività.
I presenti hanno optato per portare avanti il progetto eleggendo un nuovo Consiglio Direttivo che nei giorni seguenti la nomina, si è messo subito al lavoro per dare nuova vita al Circolo.
È stato dunque stilato un programma di iniziative annuale, avviata la nuova campagna di tesseramenti con la distribuzione di tessere plastificate nominative, impostati i canali informativi (locandine, pieghevoli prodotti in proprio, articoli da pubblicare sul giornalino del paese, newsletter via E-mail ai soci) e organizzata un’informazione capillare sul territorio in collaborazione anche con altre associazioni locali.
Con Decreto del Presidente della Provincia, Dr. Luis Durnwalder, Nr. 94/1.1 del 25.03.2010 il Circolo Culturale di Marlengo è stato ufficialmente iscritto nel Registro Provinciale delle Organizzazioni di Volontariato, un riconoscimento che ha ripagato ampiamente il Direttivo di tutti gli sforzi compiuti per realizzare questo affascinante progetto.
La dedizione del Direttivo, presieduto da Aldo Sannella, il fondamentale apporto fornito da tutti i volontari e la volontà di superare ostacoli e barriere, ha fatto sì che il Circolo abbia in breve tempo trovato non solo uno spazio sempre più ampio all’interno del panorama culturale locale, ma abbia ottenuto anche apprezzamenti da parte dell’Amministrazione locale e dal mondo associativo paesano.
Nel corso degli anni è, infatti, cresciuta sempre più l’attenzione attorno al Circolo che con le sue attività, mira a promuovere l’aggregazione di entrambi i gruppi linguistici in un’ottica di conoscenza e valorizzazione del territorio locale. Tant’è che, in pochi anni di attività il numero dei soci ha ben presto toccato e superato le 100 unità, soglia che è in continuo e costante aumento.
